mercoledì 2 ottobre 2013

ANTI-CHEAT BATTLEFIELD 4


FairFight sarà incluso all'interno di Battlefield 4 e insieme a PunkBuster tenterà di mantenere gli hacker lontani dal nuovo shooter multiplayer, con l'obiettivo di ridurre il più possibile il cheating. Lo hanno annunciato EA e DICE attraverso un post sul blog di Battlefield.

L'annuncio però ha destato le preoccupazioni della community dei giocatori, visto che FairFight non gode di buona fama. Le precedenti implementazioni in altri giochi sono state soggette a critiche, principalmente per quanto accaduto con War Z di Hammerpoint Interactive. Il sistema di anti-cheat di Gameblocks avrebbe dovuto tenere questo gioco al riparo dagli hacker, ma War Z è diventato tristemente famoso per essere braccato dagli hacker su base giornaliera.

Inoltre, FairFight determina le contromisure sulla base delle statistiche che raccoglie, sulla base delle quali determina se il comportamento dei giocatori è stato scorretto. In certe circostanze, considera come cheater i giocatori che hanno una media tra uccisioni e morti sproporzionata a favore delle prime. Nel caso di Battlefield 4, insomma, se si insiste a giocare con un elicottero o con un carro e si ottiene un K/D ratio troppo alto si potrebbe essere considerati dei cheater.

Questa particolare tecnica di anti-cheat non va alla ricerca di alterazioni nel codice di gioco come fanno PunkBuster o BattleEye. Il produttore Gameblocks la definisce, infatti, come una tecnica non invasiva, che agisce in maniera agnostica rispetto al motore grafico e in tempo reale. Essa non risiede nei computer dei giocatori o sui server di gioco, e non esamina i dispositivi dei giocatori alla ricerca dell'ultima modifica dei file non consentita.

FairFight usa le strutture di database di proprietà di GameChanger. Le azioni dei giocatori vengono confrontate con il database di statistiche raccolte nel corso del tempo allo scopo di identificare comportamenti molto diversi rispetto alla media. Il software va alla ricerca degli atteggiamenti che possono essere associati al cheating, e punisce severamente i giocatori che vengono colti a barare più volte. Chi non si è macchiato in passato di comportamenti scorretti, invece, viene punito lievemente. GameBlocks ritiene, infatti, che "anche i cheater sono dei consumatori come gli altri, e che bannare i 
giocatori in maniera indiscriminata è dannoso per il gioco".

EA aggiunge che "il motore FairFight sarà un'ottima integrazione rispetto alle misure di anti-cheat già adottate. Durante la beta useremo sia FairFight che PunkBuster per rendere l'esperienza di gioco migliore possibile. Vedrete informazioni sulle misure anti-cheating prese dai due sistemi nella pagina di ricerca dei server. Forniremo successivamente ulteriori dettagli sulle misure anti-cheat che stiamo prendendo per Battlefield 4.




FariFight will be included inside Battlefield4 and with PunkBuster will try to keep eway the hackers from the new shooter gameplay, with the purpose of decrease possible cheaters. EA and DICE have already said it through a post in the Battlefield blog. The announcement has caused a bit of concern in the players community, seen that FairFight doesn't enjoy a good reputation. Previous additions in different games were protested a bit, basically for what is appened to War Z of Hammerpoint Interactive.

The anti-cheat system of Gameblocks should have kept this game sheltered from the hackers, but War Z has became famous thanks to be daily hacked. FairFight will put a countermeasures system which will study the players' statistics and in base of them it stand if their behavior has been correct or not. Players who use only tanks or choppers and reach a K/D to high then, could be stood like cheater. This strange anti-cheat technique doesn't look for alterations in the game code as PunkBuster or BattleEye. The Gameblock's producer explains it as a not invasive technique, which works in an agnostic way to the graphics engine, all this in real time. It doesn't stay in the players' computer or in the game server and it doesn't examine the players' devices for the last file modification not allowed. FairFight use the GameChanger database's structures. The player's actions are compared with the statistics' database with the purpose of identify behaviors not in the average. The software looks for cheaters, and them who are caught for the 3rd or 4th time will be severely punished, while the other, who are caught for the first time will be, yes punished, but more slightly. GameBlock thiks that cheaters are customers too, so banning'em could be injurious for the game. EA adds:" FairFight's engine will be an awesome integration to the anti-cheat meausres already adopted". During the beta we're going to use FairFight and PunkBuster to make the game experience much better. You can see the informations about anti-cheat meausres taken from the two systems in the research page of servers. We' ll provide other details on the next anti-cheat meausers we're taking for Battlefield 4


ARTICOLO COPIATO DA: GAMEMAG

Nessun commento:

Posta un commento